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FRIULI

VENEZIA GIULIA

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De provincie Triëste Trieste
La provincia di Trieste
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LA PROVINCIA DI TRIESTE

 

La provincia di Trieste non è solo la provincia più piccola della regione, ma anche la provincia più piccola di tutta l'Italia! Questo non è sempre stato il caso. Trieste entrò in Italia solo dopo la prima guerra mondiale. Dalla metà del XIV secolo faceva parte dell'Impero asburgico (in seguito impero asburgico-ungherese). Tra la prima e la seconda guerra mondiale, gran parte di quella che oggi è l'Istria apparteneva alla provincia di Trieste.

Dopo la seconda guerra mondiale, tuttavia, questa parte doveva essere restituita all'ex Jugoslavia. Ciò che rimane è "piccolo ma importante" e merita sicuramente una visita.

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Ad est della città portuale di Monfalcone, la costa cambia carattere. Le scogliere calcaree bianche e grigie del Carso, alcune delle quali si staccano quasi perpendicolarmente al mare, sono densamente ricoperte di macchia mediterranea e boschi misti e si estendono fino a Trieste. Tra questi ci sono alcune piccole città costiere, che funzionano principalmente come un porto turistico, ma hanno anche spiagge incastonate.

 

Qui meritano una visita ovviamente la capitale Trieste e i due castelli: Castello di Duino e Castello di Miramare. Vicino al castello di Duino c'è una bella passeggiata di 2 km sul "Sentiero di Rilke" lungo la bellissima costa che va da Duino a Sistiana. Dietro la capitale si trova l’ultima città in Italia, la piccola Muggia chiamata anche “la sorella di Venezia” e dista solo pochi chilometri dal confine sloveno.

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Nell'entroterra, il Carso offre molte possibilità di escursioni. Per gli escursionisti affaticati ci sono numerosi ristoranti e osmize (un tipico locale dell'altopiano del Carso, dove si vendono e si consumano vini e prodotti tipici direttamente nei locali e nelle cantine dei contadini che li producono). 

Anche la Grotta Gigante, una delle più grandi grotte al mondo, merita una visita e la Val Rosandra, un paradiso naturale a due passi da Trieste.

 

 TRIESTE

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Un passato glorioso di “piccola Vienna sul mare” e un presente da città cosmopolita. Trieste, il capoluogo regionale e ancor di più di quella parte di Venezia Giulia rimasta all’Italia a seguito dei trattati di pace di Parigi del 1947 e del Memorandum di Londra del 1954, è un crocevia di popoli e di culture, con un fortissimo stampo asburgico essendo stata punto nevralgico dell’Impero, suo principale sbocco sul mare. La scoperta di Trieste non può che partire dal suo centro storico, con lo stile viennese dei suoi palazzi, e dalla magnifica piazza Unità d’Italia che si apre sul golfo.

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Con me potete fare un tour alla scoperta della storia, della letteratura e dell'arte della città dai tempi dei romani alle meraviglie del Medioevo fino allo splendore degli Asburgo. A Trieste i palazzi in stile neoclassico, liberty, eclettico e barocco esistono armoniosamente accanto ai resti romani.

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Il Caffè

Uno dei migliori prodotti di Trieste è il caffè. Con il vecchio Porto Franco, dal 18 ° secolo milioni di chili di chicchi di caffè sono entrati qui.  Oggi il porto di Trieste è il più importante porto del Mediterraneo per l’importazione del caffè grezzo. Numerose torrefazioni in città trasformano il caffè grezzo nell’oro nero, così apprezzato dagli italiani ma anche dagli stranieri.

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Grand Caffè storici

Il caffè fa rima con la letteratura a Trieste: ci sono numerosi e bellissimi “Grand Caffè”, bar storici dal fascino retrò, frequentati da poeti e scrittori come James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Una pausa caffè in uno dei caffè storici di Trieste è quasi un rito che dovreste assolutamente seguire. Un fascino che è penetrato nella lingua. Volete sapere cos'è "un gocciato" o vi piacerebbe provare “un capo in b" ? Allora dovete venire a Trieste, solo qui scoprirete di che cosa si tratta ...

 

Trieste multiculturale

Chiunque arriva qui può percepire che la città è una città multiculturale. Un “melting pot” di culture, lingue, tradizioni e religioni.  Testimonianza di questo sono le tante chiese che ospita Trieste; potete vistare una chiesa greco-ortodossa, serbo-ortodossa, elvetica, protestante e ovviamente cattolica come la bellissima cattedrale di San Giusto. Qui troverete anche una grandissima Sinagoga.

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Musei a Trieste

Trieste offre una vasta scelta ai musei. Dai Musei Civici alla Galleria d’ Arte Moderna come Museo Revoltella per chiudere con la Risiera di San Sabba, un monumento nazionale che era durante la Seconda Guerra Mondiale l’unico campo di concentramento munito di crematorio sul suolo Italiano.

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La Barcolana

I Triestini amano il mare. Amano gli sport acquatici e la vela. La famosa regata “la Barcolana” viene organizzata, ormai da più di un mezzo secolo, ogni seconda domenica del mese di ottobre e attira migliaia di partecipanti e turisti.

Durante i mesi caldi non dovete sorprendervi si vedete comodamente sdraiate sui marciapiedi e sulle terrazze a forma lunare, tra il castello di Miramare e il paese di Barcola, tante persone in costume che si godano il sole e fanno un tufo nel mare per rinfrescarsi.  

 

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IL CASTELLO DI  MIRAMARE 

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Il castello di Miramare si trova sul promontorio del paese dei pescatori Grignano a circa 10 km. da Trieste. La sua posizione a picco sul mare offre una vista meravigliosa sul Golfo di Trieste. Il castello è circondato da un bellissimo parco botanico di 22 ettari con preziose specie vegetali, dove è possibile concedersi un po' di relax.
 
L'arciduca supervisionò personalmente sia la pianificazione del castello che la disposizione dell'ampio parco, un giardino all'inglese e un giardino in stile italiano, ricchi di piante rare, sculture e stagni che scendono verso il mare con grandi gradini.
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Il complesso, che fu costruito tra il 1856 e il 1860 su iniziativa dell'arciduca Massimiliano d'Austria, che in seguito divenne imperatore del Messico, scelse come  stile architettonico lo stile eclettico ma fortemente influenzato dal gusto romantico, un castello medievale in una nuova veste che custodisce sontuosi e numerosi arredi e oggetti originali.
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Il castello è diventato un museo statale dal 1955 ed è composto da più di 20 stanze dove vissero il loro periodo più felice Massimiliano e la sua bella sposa Carlotta la principessa del Belgio.
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All'interno della vecchia scuderia ci sono spesso delle mostre temporanee molto interessanti da vedere. 
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Una curiosità:
Secondo la leggenda, c'è una maledizione sul Castello di Miramare, secondo cui tutti gli uomini che trascorrano una notte lì sono destinati a morire in giovane età lontano da casa.

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IL CASTELLO DI DUINO &  "IL CARSO'
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In realtà ci sono due castelli a Duino. Entrambi sono costruiti su promontorio che si protende sul mare, ma qui finisce la somiglianza. Il "più giovane" risale al 14 ° secolo, mentre suo fratello maggiore fu costruito circa 400 anni prima. Da quest'ultimo c'è solo una rovina e la leggenda della " dama bianca".
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Il castello di Duino di proprietà dei Principi della Torre e Tasso,

fu costruito nel 1300 sulle rovine di un avamposto romano. Dall'esterno si presenta come una massiccia struttura che domina il Golfo di Trieste. Al suo interno, custodisce importanti capolavori d’arte e raffinati cimeli storici. 

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Il sentiero Rilke

All'inizio del XX secolo, personaggi famosi del mondo culturale e letterale erano ospiti nel castello. Tra gli altri lo scrittore Rainer Rilke, che si ispirò al castello nelle sue opere. Il suo nome ha dato l’origine ad una piacevole passeggiate “il sentiero Rilke”. Un bellissimo sentiero escursionistico che si estende per 1700 metri e permette di accedere alla Riserva naturale da Sistiana o da Duino

 

Da qui lo sguardo spazia su tutto il golfo di Trieste e si possono ammirare le falesie di Duino, formate - come l'intero altipiano carsico - da rocce carbonatiche, nate dalla sedimentazione di gusci di animali sul fondo di un mare poco profondo.

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Con me potete fare un tour del castello e del giardino e vedremmo insieme il pianoforte suonato da Franz Liszt, la scala del Palladio, la vista sul golfo di Trieste dalla terrazza, le mura del castello che scendono ripidamente verso il mare e il bunker costruito nel 1943 dalla Marina tedesca.

 

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MUGGIA

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Affacciata sulla piccola insenatura che porta il suo nome, a soli tre chilometri da Trieste, Muggia, appena prima del confine con la Slovenia, resta aggrappata per un soffio all’Italia.

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Muggia conserva ancora antiche tracce della fondazione romana e dei resti dei castellieri protostorici sul Colle di Santa Barbara – la Muggia Vecchia dove si erge la romanica Basilica di Muggia Vecchia fondata intorno al XI secolo. Da qui, si gode un magnifico panorama sul Golfo di Trieste.

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Gettando però un’occhiata d’insieme sulla città, hai la sensazione di essere arrivato nelle calle e nei campi di una piccola sorella di Venezia. Si nota subito il forte ascendente veneziano. Lo spirito di Venezia domina ancora oggi su Muggia. Oltre che nelle bellezze architettoniche, si può riscoprire dalla cucina; dal dialetto, dai costumi e dalle tradizioni, prima fra tutte quella di carnevale il "Carneval de Muja". Una festa che qui viene celebrata con coloratissimi carri allegorici e personaggi mascherati che sfilano per le vie della città, come a Venezia tra calli, ponti e canali.  La sfilata si svolge l’ultima domenica con la premiazione della compagnia più bella ed originale.

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Curiosità: il giorno di giovedì grasso prepara in piazza una frittata gigante del diametro di tre metri e mezzo, per cui occorrono 20.000 uova e tre quintali di cipolla e pancetta, che viene servita ai partecipanti. Si può ben dire che a Muggia

El carneval xe’ roba seria”!

 

Interessanti palazzi e edifici da visitare a Muggia sono Il Castello di Muggia, che risale al Trecento, pur essendo stato rimaneggiato più volte nel corso dei secoli. Un tempo coronava la munita cerchia muraria intorno alla città. La curiosità è che gli abitanti di Muggia hanno via via usato i suoi originari blocchi di pietra arenaria per costruire le proprie abitazioni. Degno di nota, poi il Duomo del 1263 con una bella facciata a cuspide trilobata al cui centro si staglia un enorme rosone.


Passeggiando nella splendida piazza Marconi, molto simile a un campiello veneziano, cuore pulsante della cittadina, si nota il Palazzo Comunale che ingloba al suo interno il Palazzo dei Rettori con gli stemmi dei podestà veneziani tra cui spicca il leono di San Marco. E’ bello fermarsi nel porticciolo (Mandracchio) ad osservare i pescatori intenti nel loro lavoro, si respira un’aria di mare.

 
E’ possibile arrivare a Muggia da Trieste con i trasporti pubblici o con il traghetto che parte circa ogni ora dal molo dei Bersaglieri. Il tragitto dura 30 minuti.

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